Il Cammello e la Balena
Data - 04/10/2014
Ora - 20:00 - 23:30
Antico Spedale del Bigallo
concerto per solo, duo, trio, quartetto, quintetto, sestetto, settetto e ottetto
con MOTOCICLICA TELLACCI e ACHREF CHARGUI TRIO, che eseguiranno brani dai due nuovi album “Cip Cip Tokyo” e “Exagéré!” e tutto quello che gli verrà in mente sul momento.
20.00: DJ FDM selezione musicale terzomondistica
22.30: ACHREF CHARGUI trio – tunisian jazz, afrostambeli
23.00: MOTOCICLICA TELLACCI – liscio balcanico da corsa
23.30: IL CAMMELLO E LA BALENA – musica liberata per menti libere
Dalle 20:00 Spaghettata + bicchiere di vino + concerto 7 euro
Dalle 22:30 Concerto + vino/birra 5 euro
Ingresso riservato ai soci (costo tessera 3 euro)
ACHREF CHARGUI TRIO (Tunisia / Italia)
Achref Chargui – oud, voce Piero Spitilli – contrabbasso Jacopo Andreini – batteria.
La musica del trio è basata sulle armonie della musica Classica Araba e dell’improvvisazione di stampo jazzistico. L’abilità dei tre musicisti nel creare in tempo reale temi e strutture con cambiamenti di tempo, pattern stratificati e ricerca delle sonorità più estreme dei propri strumenti rigorosamente acustici – senza parlare dell’enorme conoscenza di Chargui dei modi musicali di tutto l’oriente – rendono la musica del trio profonda e unica. Lontani dagli approcci standard al suono e alla musica, l’infinita ricerca del trio segue sentieri misteriosi attraverso esperienze d’ascolto irripetibili.
MOTOCICLICA TELLACCI (Italia)
Samuele Venturin – fisarmonica, Emanuele Parrini – violino, Stefano Bartolini – sax, Andrea Caprara – basso, Andrea Dilillo – batteria.
Questa nuova formazione a cinque propone un set dove l’improvvisazione è madre anche nei brani più strutturati, e se con “CIP CIP TOKIO” la Motociclica ha raggiunto volumi e dinamiche alle volte eccessivi ed ha cercato nel noise e in alcune dinamiche esagerate la chiave dei loro concerti, ecco che con questo nuovo concerto “CAMMELLO SUL GHIACCIO” le intenzioni maturano, le dinamiche si distendono e il suono si apre.
L’espressione corale resta intensa e il movimento ipnotico va ancora più a fondo, tribale, come in un moderno rituale, in cui la forma del ballo si lega alle improvvisazioni.
MEDIA:
http://achrefcharguitrio.wordpress.com/