La cappella del Bigallo, dedicata a Santa Maria di fonte Viva, rimanda il nome alla sorgente, posta poco più a monte, che approvvigionava di acqua il complesso. Di impianto cinquecentesco, poi ampliata e fortemente rimaneggiata nel ‘700, era il luogo liturgico delle suore di clausura del convento di Casignano che, un po’ alla volta, si sostituì alla originaria funzione laica di accoglienza dello Spedale.

I lavori di restauro, iniziati nel 2007 e terminati un anno dopo, sono stati condotti nel rispetto dello spirito di rigore che contraddistingue il restauro filologico, accompagnato da un processo di valorizzazione che ne consente molteplici usi.

La cappella, perfettamente integrata al resto del complesso, è aperta per matrimoni, proiezioni, convegni e mostre.