ITINERARI SOSTENIBILI

firenzerifiorente
La nostra Impresa Sociale “Le Rifiorenze”-www.lerifiorenze.it– ha pubblicato nel 2008 una guida dal titolo “Firenze Rifiorente: 6 itinerari per una Firenze che si impegna” proponendoti sei itinerari alternativisul territorio fiorentino, incentrandosi su importanti realtà locali e sociali.

1. Viaggio di pace nelle campagne del Mugello
 Il percorso è dedicato alla riscoperta della figura di Don Lorenzo Milani, fra le più significative del dibattito culturale del dopoguerra, la cui vita rappresenta ancora oggi una grande testimonianza di fedeltà nella scelta di essere dalla parte degli ultimi. A Barbiana ascolteremo la testimonianza di un suo ex alunno che ci mostrerà i luoghi dove Don Milani viveva e faceva lezione. Il pranzo si terrà presso Il Forteto, Cooperativa agricola che è riuscita negli anni a coniugare l’impegno sociale (integrando al suo interno bambini con necessità di affido familiare e adulti in situazioni di disagio esistenziale) e lo sviluppo economico (producendo prodotti di alta qualità per l’Italia e l’estero).
2. Visioni di pace salendo su per Fiesole
I temi di questo itinerario sono la pace e la non violenza visti con gli occhi di tre grandi personaggi. Il primo è Giorgio la Pira “Sindaco della Pace” di Firenze, che conosceremo attraverso la visita alla sua Fondazione situata all’interno del convento di San Marco. Dalla Fondazione procederemo verso la Badia Fiesolana e dopo il pranzo presso l’università Europea continueremo con la conoscenza del secondo personaggio di pace, Padre Ernesto Balducci che ci verrà raccontato da un’esponente dell’omonima Fondazione. Infine concluderemo il percorso al Convento di S. Francesco dove con la lettura delle “lettere sulla guerra” conosceremo le parole di tolleranza e non violenza di Tiziano Terzani.
3. Povertà e solidarietà di qua e diladdarno

L’intero percorso è a piedi per le vie del centro e ci permetterà di conoscere da vicino le realtà operative nel mondo della solidarietà.

Da P.zza Santissima Annunziata si entrerà nell’Istituto degli Innocenti, un edificio straordinario progettato dal Brunelleschi che rappresenta la prima istituzione laica ad occuparsi di assistenza ai bambini. Proseguiremo verso Piazza Duomo con spiegazione esterna dei suoi imponenti edifici sacri: cattedrale, cupola, campanile e battistero. In Piazza Duomo ci soffermeremo sulla storia della Confraternita della Misericordia, antica istituzione fiorentina attiva da ottocento anni, che opera a Firenze e nel resto del mondo basandosi sul volontariato dei benefattori.

Da Piazza Duomo l’itinerario prosegue verso Piazza S.Martino dove si visiterà l’Oratorio dei Buonomini di San Martino, sede dell’antica congregazione omonima, formata da 12 cittadini, detti “Bonomini” che si impegnavano a prestare aiuto e soccorso ai “poveri vergognosi” cioè a quelle famiglie benestanti cadute in disgrazia e che per pudore non chiedevano pubblicamente le elemosine.

Passando da Via San Remigio è possibile immaginare il livello di acqua raggiunto con l’alluvione del 1966, grazie ad una targa apposta al lato della via. L’alluvione del 4 Novembre 1966 fu un episodio devastante per la storia fiorentina, che però conobbe la solidarietà di migliaia di persone, i cosiddetti “Angeli del fango” provenienti da tutta Italia e non solo, nei giorni seguenti al dramma.

L’itinerario termina con un gustoso pranzo presso il ristorante “I Ragazzi del Sipario”, nel quartiere di San Frediano, straordinario esempio di esperienza lavorativa portata avanti da un gruppo di ragazzi con handicap intellettivo o sensoriale che, con entusiasmo e tenacia, gestiscono il locale.

4. Prove di economie leggere
Questo itinerario affronta tematiche quali la cooperazione internazionale, il riciclaggio dei rifiuti e la lotta al consumismo. Visiteremo il cantiere delle Alternative di Mani Tese, un esempio concreto di economia leggera con il suo mercatino e la sua struttura particolare (tetto verde, pannelli solari e fotovoltaici, recupero acque piovane…) e Stazione di Confine centro di cultura e arti composto da tante associazioni e cooperative fiorentine. L’itinerario inoltre propone un pranzo con prodotti equo-solidali e biologici presso il circolo Jamao Cafè.